Obiettivo


Indirizzo: Contrada Scondito

CAP: 90013 Castelbuono (PA)

Telefono: 0921 672994 

«l’Obiettivo», solleticare… per sollecitare.
La voglia di scoprire una Sicilia migliore.

Il Quindicinale l’Obiettivo è nato il 1° settembre 1982. È un periodico del libero pensiero, indipendente da realtà politiche e imprenditoriali, di proprietà della Società Cooperativa Obiettivo Madonita, con sede a Castelbuono (PA).

Il direttore responsabile è Ignazio Maiorana

La linea editoriale scelta è contenuta nel triplice significato del nome stesso della Testata:
1)l’Obiettivo come macchina fotografica alla portata del proprio raggio di azione, senza bende che possano ostruirne la visione;
2)l’Obiettivo come veicolo di imparzialità e di oggettività, garantite dal giusto distacco dai centri di potere politico-amministrativo od economico; dalla pluralità espressiva e dalla libera dialettica nello spirito dell’utilità collettiva;
3)l’Obiettivo come finalità, come meta da raggiungere, che è quella di contribuire – mediante la circolazione e la diffusione delle idee, con l’opera di stimolo, di critica e di denuncia delle ingiustizie – alla crescita etica, culturale, sociale, economica delle nostre comunità e al miglioramento della qualità della vita.
Fondato e diretto da Ignazio Maiorana, l’Obiettivo vive esclusivamente con l’abbonamento dei lettori. È una palestra di puro volontariato della comunicazione e dell’informazione che promuove la creatività e la libertà di opinione tesa a contribuire alla crescita. È uno strumento proteso a collegare il comune sentire – o il dissentire – attraverso la parola incisiva e vibrante. È attento alle contraddizioni della società e incoraggia la qualità dei talenti umani, tenendo d’occhio il rispetto e la dignità delle persone, valorizzandone la capacità produttiva e comunicativa.
l’Obiettivo può vantare di essere uno dei rarissimi giornali in Italia che vivono senza il sostegno della pubblicità e senza finanziamenti pubblici o patrocinatori politici; una dura scommessa, in Sicilia, dove non sempre viene gradita la libertà di opinione.
Intimidazioni e vicende giudiziarie hanno costellato il percorso del giornale rendendolo più difficoltoso. Tuttavia, ne è sempre uscito dignitosamente, proseguendo coraggiosamente il proprio cammino. Questo modesto Foglio realizzato tra le montagne delle Madonie, ha denunciato grosse e pericolose questioni: tra le più note, quella relativa alla pubblicazione delle schede segrete dei politici collusi con la mafia. Per 10 anni il periodico ha ospitato gli interessanti articoli-denuncia dello scrittore e mafiologo Michele Pantaleone, ma si è occupato anche dello scandalo delle maxi-bollette telefoniche SIP-Telecom. Ha inoltre messo nero su bianco un’infinità di casi locali di politica affaristico-mafiosa, di costumanza speculativa e lesiva dei diritti dei cittadini. Insomma, ha svolto e continua a svolgere un ruolo rilevante in tale direzione, “senza peli sulla… penna”.
Le pagine de l’Obiettivo non propongono però solo il negativo: hanno registrato il contributo di tanti uomini illustri, di artisti e di iniziative di crescita sociale, umana e culturale, hanno accolto le brezze positive e produttive dell’ambiente in cui è maggiormente diffuso tenendo sempre d’occhio l’utilità collettiva.